Per difesa personale bisogna intendere lo studio di quelle tecniche che vengono utilizzate al fine di neutralizzare e reagire ai vari tipi di attacchi ai quali possiamo essere sottoposti (pugni, calci, prese, spinte, colpi…etc) in situazioni di emergenza, quando le circostanze ci impediscano di affrontare la questione senza necessariamente giungere allo scontro (es: aggressione, furto..).
Il programma tecnico di difesa personale è quello della G.D.J. Italia-Hontai Yoshin Ryu Hombu Dojo d’Italia, redatto dal M° Diego Sciutto.
Lo studio di questo programma è parte integrante dell’iter didattico, in quanto la difesa personale e i Kata sono strettamente connessi; la prima è infatti applicazione dei secondi.
Ciò che è importante non è tanto la memorizzazione vuota di tecniche “complesse” che possono (all’apparenza) risultare macchinose o poco pratiche, quanto acquisire una “forma mentis” in grado di fornirci, in situazioni di pericolo, la capacità di mantenere la lucidità così da poter comprendere e valutare ciò che sta accadendo.
Essere pronti non significa essere “invincibili” bensì essere consapevoli dei propri mezzi. In situazioni di emergenza il tempo per pensare è minimo. Per evitare che in caso di aggressione l’aspetto emotivo prenda il sopravvento sulla lucidità, occorre allenarsi con impegno e serietà così da rendere “automatico” il movimento di risposta all’attacco.